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Saturday, April 23, 2022

The Soccernostalgia Interview-Part 22 (Interview with Italian Blogger Mr. Rho Mauro as we discuss AC Milan in the Champions Cup, 1988 /89 Season)

 

For this interview, I look back at past performances of Italian clubs in the European Cups.

This will be a semi-regular and continuous series.

The interview is in English and Italian.

The Interviewee is:

Mr. Rho Mauro, an Italian Blogger – Cabiate – Como – Italy

Blog: http://allafinedelprimotempo.blogspot.com/

 

Photo From: World Soccer, June 1989

(May 24, 1989, Champions Cup, AC Milan 4-Steaua Bucharest 0)



Soccernostalgia Question: When AC Milan started the 1988/89 season, they had been eliminated early in the previous season’s UEFA Cup vs. RCD Espanol but had finally won the Scudetto after nearly a decade. What were the expectations going into the Champions Cup?


Soccernostalgia Question (In Italian): Quando l'AC Milan ha iniziato la stagione 1988/89, era stato eliminato all'inizio della Coppa UEFA della stagione precedente contro l'RCD Espanol, ma aveva finalmente vinto lo scudetto dopo quasi un decennio. Quali erano le aspettative per la Coppa dei Campioni?

 

Mr. Rho Mauro Response: Milan returned to play a European match of Champions Cup after nine years of absence. There was great expectation for this return to the most prestigious European Cup. The elimination in the second round of the 1987/88 Uefa Cup against Espanyol risked putting an end to Arrigo Sacchi's experience on the Milan bench. In Milan it was rumored that the coach from Fusignano would hardly have eaten Panettone at Christmas, thus taking his exemption for granted. Instead, the farsightedness of President Silvio Berlusconi who confirmed his confidence in Sacchi was rewarded in May with the victory of the Scudetto. So, Milan returned to play the "cup with big ears" with the enthusiasm of all of us fans who, let's not forget, in the meantime had also suffered the shame of the double relegation to Serie B.

 

Mr. Rho Mauro Response: Il Milan è tornato a giocare una partita europea di Coppa dei Campioni dopo nove anni di assenza. C'era grande attesa per questo ritorno nella Coppa dei Campioni più prestigiosi. L'eliminazione al secondo turno della Coppa Uefa 1987/88 contro l'Espanyol rischiava di mettere fine all'esperienza di Arrigo Sacchi sulla panchina del Milan. A Milano si vociferava che il tecnico del Fusignano difficilmente avrebbe mangiato il panettone a Natale, dando così per scontata la sua esenzione. Invece la lungimiranza del presidente Silvio Berlusconi che ha confermato la sua fiducia in Sacchi è stata premiata a maggio con la vittoria dello scudetto. Così, il Milan è tornato a giocare la "coppa dalle grandi orecchie" con l'entusiasmo di tutti noi tifosi che, non dimentichiamolo, nel frattempo avevamo subito anche la vergogna della doppia retrocessione in Serie B.

 

 

Soccernostalgia Question: The major transfers in the off-season had been the arrivals of Dutchman Frank Rijkaard joining compatriots Gullit and Van Basten. The departures included the loan of Daniele Massaro to AS Roma. In hindsight how critical was the arrival of Rijkaard in the European matches that season?

 

Soccernostalgia Question (In Italian): I trasferimenti più importanti in bassa stagione sono stati gli arrivi dell'olandese Frank Rijkaard che si è unito ai connazionali Gullit e Van Basten. Le partenze includevano il prestito di Daniele Massaro all'AS Roma. Con il senno di poi, quanto è stato critico l'arrivo di Rijkaard nelle partite europee di quella stagione?

 

Mr. Rho Mauro Response: Arrigo Sacchi had an excellent roster of players available but, without a shadow of a doubt, Franky Rijkaard's contribution in the season was decisive.

Giant in the center of the field was present in all seven races that led to the conquest of the trophy. His performance in Serie A was also excellent, where he played 31 games scoring 4 goals.  However, it must be remembered that due to the injury of defender Filippo Galli at the beginning of the season, Arrigo Sacchi employed Rijkaard for most of the matches in the role, unusual

for him, of additional defender. Massaro's departure was certainly painful ... but we knew he would be back soon ...

 

Mr. Rho Mauro Response: Arrigo Sacchi aveva a disposizione un'ottima rosa di giocatori ma, senza ombra di dubbio, l'apporto stagionale di Franky Rijkaard è stato determinante.

Gigante al centro del campo è stato presente in tutte e sette le gare che hanno portato alla conquista del trofeo. Ottima anche la prestazione in Serie A, dove ha giocato 31 partite segnando 4 gol. Tuttavia, va ricordato che a causa dell'infortunio del difensore Filippo Galli ad inizio stagione, Arrigo Sacchi ha impiegato Rijkaard per la maggior parte delle partite nel ruolo, per lui insolito, di difensore aggiuntivo. La partenza di Massaro è stata sicuramente dolorosa... ma sapevamo che sarebbe tornato presto...

 

 

 

Soccernostalgia Question: The first round turned out to be very easy with AC Milan comfortable winners over Bulgarian side Vitosha Sofia. The take-away was Van Basten’s four goal display at San Siro. What do you remember from these matches?

 

Soccernostalgia Question (In Italian): Il primo turno si è rivelato molto facile con l'AC Milan che vince bene sulla squadra bulgara Vitosha Sofia. Il take-away sono stati i quattro gol di Van Basten a San Siro. Cosa ricordi di queste partite?

 

Mr. Rho Mauro Response: The first cup match on 7 September 1988 in Sofia, Bulgaria against Vitosha was not at all easy. Arrigo Sacchi had a fever the day before the game but with cold clarity he preached humility. The players listened to him and the 2-0 victory with goals from Virdis and Gullit was the beginning of a beautiful adventure. In the return match played at San Siro on 6 October 1988, as mentioned, Van Basten made a personal show with 4 goals. In the final 5-2 there was glory again for Virdis who scored a goal.

 

Mr. Rho Mauro Response: La prima partita di coppa del 7 settembre 1988 a Sofia, in Bulgaria, contro il Vitosha non è stata affatto facile. Arrigo Sacchi aveva la febbre il giorno prima della partita ma con fredda lucidità predicava l'umiltà. I giocatori lo hanno ascoltato e la vittoria per 2-0 con le reti di Virdis e Gullit è stata l'inizio di una bellissima avventura. Nella gara di ritorno giocata a San Siro il 6 ottobre 1988, come detto, Van Basten fece una personale con 4 gol. Nel finale 5-2 ancora gloria per Virdis che ha segnato un gol.

 

 

 

Soccernostalgia Question: The second-round tie vs. Red Star Belgrade was perhaps the hardest round of this Great Milan. It’s possible Milan could have been eliminated at this stage and Red star would have been equally deserving. It is also referred to as the match with the fog that may have saved AC Milan as a losing match was to be replayed on the following day. Much Drama for this round, what do you remember?

 

Soccernostalgia Question (In Italian): Il secondo turno contro la Stella Rossa Belgrado è stato forse il turno più difficile di questo Grande Milan. È possibile che il Milan potesse essere eliminato in questa fase e la Stella Rossa sarebbe stata ugualmente meritevole. Viene anche definita la partita con la nebbia che potrebbe aver salvato il Milan poiché una partita persa doveva essere rigiocata il giorno successivo. Molto dramma per questo round, cosa ricordi?

 

 

Mr. Rho Mauro Response: No doubt. The match that took place between 9 and 10 November 1988 in Belgrade was the most "complicated" of the tournament. After the 1-1 draw in the first leg played at San Siro on the evening of 26 October with an initial goal from Stojkovic and a draw from Virdis, in a match in which the Red Star goalkeeper Stojanovic was one of the best in the field, the match of return to Belgrade was a thrilling match in every sense. The match was suspended due to fog at 57 minutes with the Red Star leading 1-0. At 3 pm the following day the match was replayed starting from 0-0. After an oversight by the referee Pauly who did not see a regular Milan goal (the ball entered half a meter beyond the goal line) Van Basten thought about bringing Milan 1-0 ahead. After just three minutes Stojkovic scored the 1-1 final goal. After the extra time ended on the same result, it was the penalty kicks that sanctioned Milan's 5-3 victory. Giovanni Galli saved Savicevic's and Mrkela's penalty, the new signing Rijkaard took care to seal the passage of the round for Milan with the last decisive penalty. Giovanni Galli was the Hero of Belgrade.

 

Mr. Rho Mauro Response: Nessun dubbio. La partita che si è svolta dal 9 al 10 novembre 1988 a Belgrado è stata la più "complicata" del torneo. Dopo l'1-1 dell'andata giocata a San Siro la sera del 26 ottobre con gol iniziale di Stojkovic e pareggio di Virdis, in un match in cui il portiere della Stella Rossa Stojanovic è stato uno dei migliori in campo , la partita di ritorno a Belgrado è stata una partita emozionante in tutti i sensi. La partita è stata sospesa per nebbia al 57' con la Stella Rossa in vantaggio per 1-0. Alle 15 del giorno successivo la partita si è ripetuta partendo dallo 0-0. Dopo una svista dell'arbitro Pauly che non vede il gol regolare del Milan (la palla è entrata a mezzo metro oltre la linea di porta) Van Basten ha pensato di portare il Milan in vantaggio per 1-0. Dopo appena tre minuti Stojkovic ha segnato l'1-1 finale. Terminati sullo stesso risultato i supplementari, sono stati i calci di rigore a sancire la vittoria per 5-3 del Milan. Giovanni Galli ha parato il rigore di Savicevic e Mrkela, il neo acquisto Rijkaard si è preoccupato di suggellare il passaggio del girone al Milan con l'ultimo rigore decisivo. Giovanni Galli era l'eroe di Belgrado.

 

 

 

Soccernostalgia Question: AC Milan entered the Springtime Quarterfinal swell out of Serie A contention against a rampant Inter side and clearly the Champions Cup was its main objective. Not as difficult as the matches against Red Star, nevertheless had difficulty breaking down West German side Werder Bremen’s defense. After a scoreless tie in Bremen, a Van Basten made the difference between the sides. What do you remember from these matches?

 

Soccernostalgia Question (In Italian): Il Milan è entrato nei quarti di finale di primavera fuori dalla contesa di Serie A contro un'Inter rampante e chiaramente la Coppa dei Campioni era il suo obiettivo principale. Non così difficile come le partite contro la Stella Rossa, tuttavia ha avuto difficoltà ad abbattere la difesa della squadra della Germania occidentale Werder Brema. Dopo un pareggio senza reti a Brema, un Van Basten ha fatto la differenza tra le due squadre. Cosa ricordi di queste partite?

 

Mr. Rho Mauro Response: On 1 March 1989, when the Champions Cup matches resumed after the winter break, Trapattoni's "Record" Inter race towards the Scudetto was unstoppable. So. all the energies of Arrigo Sacchi's Milan were dedicated to the Bremen match against Werder. At the end of a difficult match that ended 0-0, Milan impressed the German sports press for the attacking mentality they had shown on the Weserstadion field. I clearly remember that a regular goal of "our" Franky Rijkaard was also canceled. The return match at San Siro, on the evening of 15 March 1989, was won by Milan thanks to a penalty converted by Marco Van Basten. It wasn't a great match. Milan played, as usual, on the attack but without being able to fully realize the many opportunities created. Once again, however, the opponent's man of the match was the goalkeeper, Oliver Reck… this means that the ball of the game was in the hands of the Rossoneri.

 

Mr. Rho Mauro Response: Il 1° marzo 1989, alla ripresa delle partite di Coppa dei Campioni dopo la pausa invernale, la corsa "Record" dell'Inter di Trapattoni verso lo scudetto è inarrestabile. Così. tutte le energie del Milan di Arrigo Sacchi sono state dedicate alla gara del Brema contro il Werder. Al termine di una partita difficile, terminata 0-0, il Milan ha impressionato la stampa sportiva tedesca per la mentalità offensiva mostrata sul campo del Weserstadion. Ricordo bene che è stato cancellato anche un goal regolare del "nostro" Franky Rijkaard. Il ritorno di San Siro, la sera del 15 marzo 1989, fu vinto dal Milan grazie a un rigore trasformato da Marco Van Basten. Non è stata una grande partita. Il Milan ha giocato, come al solito, in attacco ma senza riuscire a realizzare appieno le tante occasioni create. Ancora una volta, però, il migliore in campo avversario è stato il portiere, Oliver Reck… questo significa che il pallone era nelle mani dei rossoneri.

 

 

 

 

Soccernostalgia Question: It was at the Semifinals stage that this AC Milan became a Legend after its (5-0) demolition of Real Madrid. It was not just the scoreline but the manner and style of play. As I was watching the match unfold, it felt like I was witnessing History in the making. What was the experience for you like?

 

Soccernostalgia Question (In Italian): È stato in fase di semifinale che questo Milan è diventato una leggenda dopo la sua demolizione (5-0) del Real Madrid. Non era solo il punteggio, ma il modo e lo stile di gioco. Mentre guardavo lo svolgersi della partita, mi sembrava di assistere alla nascita della Storia. Com'è stata l'esperienza per te?

 

Mr. Rho Mauro Response: And who forgets it? The Story of Grande Milan by “Arrigo Sacchi da Fusignano” unfolding before your eyes ... Incredible.

After the 1-1 draw in the Madrid match on 5 April 1989 with a splendid diving header by Van Basten and another regular goal denied to Gullit, with several saves by the Spanish goalkeeper Buyo the return match, which was played at San Siro on the evening of April 19, 1989, definitively certified the birth of Grande Milan. Arrigo Sacchi's team literally humiliated Real Madrid by overwhelming them with 5 goals scored by 5 different players. As if to say that that, ... oh yes, it was the Perfect Team.

 

Mr. Rho Mauro Response: E chi lo dimentica? La Storia del Grande Milan di “Arrigo Sacchi da Fusignano” che si snoda davanti ai tuoi occhi... Incredibile.

Dopo il pareggio per 1-1 nella partita di Madrid del 5 aprile 1989 con uno splendido colpo di testa in tuffo di Van Basten e un altro gol regolare negato a Gullit, con diverse parate del portiere spagnolo Buyo il match di ritorno, giocato a San Siro sul la sera del 19 aprile 1989 certifica definitivamente la nascita del Grande Milan. La squadra di Arrigo Sacchi ha letteralmente umiliato il Real Madrid travolgendolo con 5 gol segnati da 5 giocatori diversi. Come a dire che, ... oh sì, era il Perfect Team.

 

 

Photo From: France football, Issue 2244, April 11, 1989

(April 5, 1989, Champions Cup, Real Madrid 1-AC Milan 1)


 

Photo From: France football, Issue 2244, April 11, 1989

(April 5, 1989, Champions Cup, Real Madrid 1-AC Milan 1)


Soccernostalgia Question: By the time of the Final, AC Milan’s victory appeared a formality and a foregone conclusion and the scoreline reflected that as Steaua were never in it. How was it like watching a final that appeared over and finished so early?

 

Soccernostalgia Question (In Italian): Al momento della finale, la vittoria del Milan sembrava una formalità e una conclusione scontata e il punteggio rifletteva che la Steaua non era mai presente. Com'è stato guardare una finale finita e finita così presto?

 

Mr. Rho Mauro Response: When you are 18 years old, and you have never seen your favorite team raise the most prestigious cup to the sky ... there is no "too early" or "too easy" ... The Gullit-Van Basten – Gullit – Van Basten goal sequence was the worthy conclusion to a wonderful ride that lasted nine months ... Nine Months ... Almost like giving birth. It was an apotheosis. The Camp Nou in Barcellona was all colored in red and black …   After the hell of Serie B when we were the “Piccolo Diavolo” ... after years of decline ... I enjoyed every minute of that final. Every second. And just how much the final one is still celebrated can be understood by entering the dedicated pages of the "Rossonero" site par excellence.

http://www.magliarossonera.it/img198889/immuff/8889_cc10_2.html

Before the 1987/88 Scudetto the only "Rossoneri" poster in my room was that of Mark Hateley's goal in the derby against Inter on October 28, 1984, ... that was the height of the Rossoneri glory I had experienced with conscience until the day of the Scudetto ... And think, ironically, the day of the Scudetto that marked the beginning of the saga of Sacchi's Great Milan, on May 15, 1988, the match was played in Como, here in the province where I live.

 

Mr. Rho Mauro Response: Quando hai 18 anni e non hai mai visto la tua squadra del cuore alzare al cielo la coppa più prestigiosa... non c'è "troppo presto" o "troppo facile"... The Gullit-Van Basten – Gullit – Van Basten sequenza di gol è stata la degna conclusione di una splendida cavalcata durata nove mesi... nove mesi... quasi come partorire. Era un'apoteosi. Il Camp Nou di Barcellona si è colorato di rossonero... Dopo l'inferno della serie B quando eravamo il “Piccolo Diavolo”... dopo anni di declino... mi sono goduto ogni minuto di quella finale. Ogni secondo. E quanto sia ancora celebrato quello conclusivo lo si capisce entrando nelle pagine dedicate del sito "Rossonero" per eccellenza.

http://www.magliarossonera.it/img198889/immuff/8889_cc10_2.html

Prima dello Scudetto 1987/88 l'unico manifesto rossonero in camera mia era quello del gol di Mark Hateley nel derby contro l'Inter del 28 ottobre 1984... quello era il culmine della gloria rossonera che avevo vissuto con coscienza fino ai giorni nostri dello Scudetto... E pensate, ironia della sorte, al giorno dello Scudetto che segnò l'inizio della saga del Grande Milan di Sacchi, il 15 maggio 1988, la partita si giocò a Como, qui in provincia dove vivo.

 

 

My original Poster with the signs of aging.

Il mio poster originale con i segni del tempo.



 

Soccernostalgia Question: As the season progressed, Alessandro Costacurta established himself in defense as a starter, while Pietro Paolo Virdis’ career was waning. Besides Costacurta, who else stood out in Europe (of course besides Van Basten)?

 

Soccernostalgia Question (In Italian): Con l'avanzare della stagione Alessandro Costacurta si è affermato in difesa da titolare, mentre la carriera di Pietro Paolo Virdis era in declino. Oltre a Costacurta, chi altro si è distinto in Europa (ovviamente oltre a Van Basten)?

 

Mr. Rho Mauro Response: It is difficult for me to choose. Because, on closer inspection, all the players called into question by Sacchi fully committed their duty. Players like Donadoni, Ancelotti, Colombo, Evani, Virdis, Mussi ... perhaps less named than the Dutch ... but certainly they too are undisputed protagonists of the destiny of Grande Milan. The defense, even without Filippo Galli, found its balance with Costacurta and the retreat of Rijkaard and with the solid coverage of Baresi, Tassotti and Maldini to finish with Giovanni Galli who was decisive in the sequence of penalties in Belgrade ... in short... I named them all.

 

Mr. Rho Mauro Response: Per me è difficile scegliere. Perché, a ben vedere, tutti i calciatori messi in discussione da Sacchi hanno svolto pienamente il proprio dovere. Giocatori come Donadoni, Ancelotti, Colombo, Evani, Virdis, Mussi... forse meno nominati degli olandesi... ma di certo anche loro sono protagonisti indiscussi del destino del Grande Milan. La difesa, anche senza Filippo Galli, ha trovato il suo equilibrio con Costacurta e la ritirata di Rijkaard e con la solida copertura di Baresi, Tassotti e Maldini per concludere con Giovanni Galli che è stato decisivo nella sequenza dei rigori di Belgrado... insomma. .. li ho nominati tutti.

 

 

Soccernostalgia Question: From the Berlusconi era, is this perhaps the greatest and memorable triumph in Europe?

 

Soccernostalgia Question (In Italian): Dall'era Berlusconi, è forse questo il più grande e memorabile trionfo in Europa?

 

Mr. Rho Mauro Response: Surely. This victory marked the beginning of a cycle which, in fact, changed the face of football not only in Italy. If you think about it: the advent of Berlusconi and Sacchi, the birth of Grande Milan, this idea of ​​football changed "the rules of the game". At that time, we were at the top of Europe and then we became world champions against the Colombians of Medellin in December of that 1989 ...

But it all started with that intuition of Berlusconi who fell in love with Arrigo's football with his Parma and had the patience to wait for it to blossom like a red ... and black rose.

There is a video, shot in the Milan headquarters the evening after the Scudetto victory in Como, with the general manager Adriano Galliani and Silvano Ramaccioni of the Milan management staff answering questions from journalists. Their goal was clear already that evening, and they said it: to reach the top of Europe and the world in the space of a couple of years. There was also talk of the possible arrival of Gianluca Vialli in Milan ...

In short, there was a specific project which was then realized.

 

 

Mr. Rho Mauro Response: Certamente. Questa vittoria ha segnato l'inizio di un ciclo che, di fatto, ha cambiato il volto del calcio non solo in Italia. Se ci pensi: l'avvento di Berlusconi e Sacchi, la nascita del Grande Milan, questa idea di calcio ha cambiato "le regole del gioco". A quel tempo eravamo al vertice d'Europa e poi diventammo campioni del mondo contro i colombiani di Medellin nel dicembre di quel 1989...

Ma tutto è iniziato con quell'intuizione di Berlusconi che si è innamorato del calcio di Arrigo con il suo Parma e ha avuto la pazienza di aspettare che sbocciasse come una rosa rossa... e nera.

C'è un video, girato nella sede del Milan la sera dopo la vittoria dello scudetto a Como, con il direttore generale Adriano Galliani e Silvano Ramaccioni della dirigenza milanese che rispondono alle domande dei giornalisti. Il loro obiettivo era chiaro già quella sera, e lo dissero: raggiungere la vetta d'Europa e del mondo nel giro di un paio d'anni. Si è parlato anche del possibile arrivo di Gianluca Vialli a Milano...

Insomma, c'era un progetto specifico che poi è stato realizzato.

 

Photo From: Guerin Sportivo, Issue 746 (Number 22), May 31-June 6, 1989

(AC Milan squad, May 24, 1989, Champions Cup, AC Milan 4-Steaua Bucharest 0)



 

Soccernostalgia Question: As far as the Press, was this triumph a vindication of Arrigo Sacchi’s zonal tactics?

 

Soccernostalgia Question (In Italian): Per quanto riguarda la stampa, questo trionfo è stato una rivendicazione della tattica zonale di Arrigo Sacchi?

 

Mr. Rho Mauro Response: Sacchi arrived in Milan with very clear ideas. He brought with him some of the players he had in Parma (Mussi and Bianchi) in order to teach more experienced players like Baresi, for example, to make them understand what movements he wanted to see on the pitch. In a short time, his ideas were assimilated with all due respect to many who had predicted a certain exemption well before the end of the first round of the 1987/88 championship. His philosophy was based on hard work and humility. He once said in September 1988: "Do you know what is the best compliment I've received since I've been at Milan? At San Siro, after the 3-0 at Cesena, their sport director Pierluigi Cera told me: we came here to play in humility, but you were humbler than us. "

I don't know how to translate it into English, but the "Sacchiano motto” par excellence is the famous one that I leave you "untranslated" and that, if you feel like it, you can only search: "To win, you need three things: OCCHIO, PAZIENZA and BUCO DEL CULO”.

https://www.facebook.com/milanismoit/videos/la-ricetta-vincente-di-arrigo-sacchi-och-pazienza-e/301151134183478/

 

 

Mr. Rho Mauro Response: Sacchi è arrivato a Milano con le idee molto chiare. Ha portato con sé alcuni dei giocatori che aveva a Parma (Mussi e Bianchi) per insegnare ai giocatori più esperti come Baresi, ad esempio, a far capire loro quali movimenti voleva vedere in campo. In poco tempo le sue idee furono assimilate con buona pace a molti che avevano previsto una certa esonero ben prima della fine del primo turno del campionato 1987/88. La sua filosofia era basata sul duro lavoro e sull'umiltà. Una volta disse nel settembre 1988: "Sapete qual è il complimento più bello che ricevo da quando sono al Milan? A San Siro, dopo il 3-0 al Cesena, il loro ds Pierluigi Cera mi disse: siamo venuti qui per giocare con umiltà, ma tu eri più umile di noi».

Non so come tradurlo in inglese ma il "motto di Sacchiano" per eccellenza è quello famoso che vi lascio "non tradotto" e che, se ne avete voglia, potete solo cercare: "Per vincere ci vuole tre cose: OCCHIO, PAZIENZA e BUCO DEL CULO”.

https://www.facebook.com/milanismoit/videos/la-ricetta-vincente-di-arrigo-sacchi-och-pazienza-e/301151134183478/

 

Photo From: World Soccer, June 1989

(May 24, 1989, Champions Cup, AC Milan 4-Steaua Bucharest 0)



Soccernostalgia Question: In closing, as a fan, did this feel like beginning of an era in future triumphs in Europe or a one-off?

 

Soccernostalgia Question (In Italian): In conclusione, da tifoso, questo è sembrato l'inizio di un'era di futuri trionfi in Europa o una tantum?

 

Mr. Rho Mauro Response: The Barcelona night was a dream. But it was also quite clear that it was the result of a certain type of work, of a programming that left little or nothing to chance.

After the Scudetto came the cup ... and it was natural for me to wait for "the next one" ... the Intercontinental Cup in Tokyo.

The rest is history and in that era ... we were history

 

Thank you my friend for making me go back in time to remember those wonderful days ... of the good weather that was.

Of the beautiful football that was.

 

 

Mr. Rho Mauro Response: La notte di Barcellona è stata un sogno. Ma era anche abbastanza chiaro che era il risultato di un certo tipo di lavoro, di una programmazione che lasciava poco o nulla al caso.

Dopo lo scudetto è arrivata la coppa... ed è stato naturale per me aspettare "la prossima"... la Coppa Intercontinentale a Tokyo.

Il resto è storia e in quell'epoca... noi eravamo storia

 

Grazie amico mio per avermi fatto tornare indietro nel tempo per ricordare quei giorni meravigliosi...di bel tempo che c'era.

Del bel calcio che è stato.

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